Sono interventi per ottimizzare le esperienze lavorative attraverso lo sviluppo di competenze in materia di strategia ed innovazione. Percorsi che consentono agli esperti del turismo di investire e sviluppare le proprie attività.
La nuova frontiera del turismo si identifica con la parola “esperienza” e ha modificato l’approccio al viaggio creando un nuovo mercato definito “esperienziale e relazionale” ed integra tours culturali, esperienze eno-gastronomiche, attività naturalistiche e sportive, riscoperta e valorizzazione delle proprie radici, laboratori artigianali. A fronte dell’analisi del contesto e delle esigenze dell’azienda, elaboro un programma strutturato “su misura”.
Individuo l’identità e l’unicità dell’azienda per definire il piano di sviluppo. Aumento il livello di professionalità del personale e creo le condizioni per lo sviluppo dell’innovazione con specifica attenzione alla competitività. I percorsi per il settore turistico generano nuova economia e nuovo sviluppo, offrono contenuti di valore relazionale e qualitativo, rafforzano e migliorano il sistema di ospitalità diffusa e di sostenibilità territoriale valorizzando le autenticità e le tipicità.
Condivido la visione ed i valori del Progetto Artès per rafforzare e differenziare l’offerta turistica italiana. Con Artès sviluppo rapporti con istituzioni, operatori turistici, imprenditori e creo rete per valorizzare le unicità territoriali del mercato turistico.
Per il turismo “esperienziale e relazionale” è vantaggioso affidarsi all’esperienza del progetto Artès, specializzato sulle nuove frontiere dell’accoglienza turistica, per ripensare l’organizzazione e le modalità di coinvolgimento “bottom up” di tutti gli attori locali.
È orientato ad una strategia integrata, pensata per creare esperienze indimenticabili per l’ospite e punta sulla modalità relazionale e condivisa. Il progetto rafforza e migliora il sistema di ospitalità diffusa e di sostenibilità territoriale, crea un sistema turistico improntato sulle autenticità e tipicità producendo valore economico, sociale e culturale.
Visita la pagina del Progetto ArtèsLe aziende di qualsiasi settore, aderendo ai Fondi Interprofessionali, hanno l’opportunità di utilizzare lo 0,30% del monte contributivo obbligatorio versato all’Inps – previsto dalla Legge 388 del 2000 – per realizzare Piani Formativi a vantaggio delle risorse umane e dello sviluppo aziendale.